Orrore, sgomento e commozione: questi sono i sentimenti che tutti proviamo per l'orribile morte del piccolo Tommaso Onofri. Di fronte a un fatto tanto efferato e odioso, bisognerebbe fare solo il silenzio. Non si può, però, rinunciare a esprimere, il dolore e l'indignazione ma anche l'auspicio che sia fatta piena luce su tutti i responsabili e che per loro siano applicate, senza ritardi e senza indulgenze, le pene previste dal nostro ordinamento. Le più severe! Il piccolo Tommy, all’epoca del rapimento, aveva appena 17 mesi ed era malato di epilessia. Tommaso Onofri è stato ucciso a colpi di badile perché piangeva troppo! Ogni altro commento è superfluo.