12:44 NOVI LIGURE: CELEBRATI FUNERALI, CORONE ANCHE DA ERIKA.
Novi Ligure, 24 Febbraio. - Una cittadina ammutolita, avvolta nella nebbia, ha dato l'ultimo saluto a Susy Cassini e a Gianluca De Nardo, le due vittime dell'atroce omicidio consumatosi Mercoledì sera nel comune al confine tra il Piemonte e la Liguria. Alcune centinaia di persone già di prima mattina si sono radunate in silenziosa attesa davanti alla chiesa La Pieve dove in forma privata si sono svolte le esequie.
15:17 NOVI LIGURE: ANCHE IL PADRE ALL’INTERROGATORIO DI ERIKA A MILANO.
Milano, 24 Febbraio. Tra qualche minuto nel carcere Beccaria di Milano avrà inizio l'interrogatorio della giovane indiziata per la strage di Novi Ligure, Erika De Nardo. La ragazza, giunta questa notte al Beccaria, è assistita dall'avvocato Mario Bocassi. All'interrogatorio sarà presente anche il padre della giovane indiziata Francesco De Nardo giunto pochi minuti fa in compagnia di una parente e, visibilmente scosso, ha varcato il cancello del Beccaria assieme all'avvocato difensore della figlia,
15:32 NOVI LIGURE: PROFESSOR BOLLEA, VIOLENZA IMITATA DALLA TV.
Roma, 24 Febbraio. Il professore Giovanni Bollea, innovatore della neuropsichiatria infantile italiana, è ''sconvolto dall'efferatezza'' di quanto e' accaduto a Novi Ligure. ''Se effettivamente sono stati la figlia e il suo fidanzatino a compiere il duplice delitto, bisognerebbe ricercare i moventi non in una sola causa, che potrebbero andare dalla psicopatia, non rilevata su una ragazza apparentemente normale, all'uso di sostanze stupefacenti, fino alla violenza imitativa assorbita dal contesto sociale, a partire dalla televisione'', ha affermato Bollea, professore emerito dell'Università 'La Sapienza di Roma’. ''E' difficile spiegare solo con un eventuale complesso e conflittuale rapporto con la madre un delitto così terribile, nel quale è stato massacrato anche il fratello. La violenza oltre un certo limite - ha aggiunto l'insigne psichiatra - non può che essere spiegata con una qualche psicopatia''.
16:07 NOVI LIGURE: CARDINAL TONINI, NESSUNA FAMIGLIA SI SENTA ESCLUSA.
Roma, 24 Febbraio. - ''Quanto è accaduto a Novi Ligure è una tragedia che coinvolge tutte le nostre famiglie, nessuna si può sentire esclusa. Tutte le famiglie debbono sentirsi interpellate''. Il cardinal Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, sottolinea come ''nessuno di noi può essere solo giudice di un duplice omicidio così efferato, quasi che fosse qualcosa che non coinvolgesse l'emozione di tutti noi, la nostra società''. Il cardinale si è augurato che ''dopo questa specie di intontimento dovuto all'efferatezza della tragedia, l'opinione pubblica si faccia prendere dalla pietà e rifletta sinceramente sul clima di violenza che sommerge la nostra società''. ''Dobbiamo piangere su noi stessi, e riflettere amaramente per comprendere fino in fondo a che punto anche l'essere umano all'apparenza più innocente può diventare terribile, forse a causa di circostanze che non lo hanno reso più padrone di se stesso''.
16:35 NOVI LIGURE: OSSERVATORE ROMANO, SAREBBE EPILOGO PIU' AGGHIACCIANTE.
Citta' del Vaticano, 24 Febbraio. Se venisse confermato, ''sarebbe l'epilogo più agghiacciante''. Così l'osservatore romano commenta il fermo di Erika De Nardo e del fidanzato Mauro, accusati di aver massacrato il fratello e la madre della sedicenne di Novi Ligure. ''E' proprio vero?'' titola il giornale vaticano. ''Il senso di umanità spinge cuore e ragione a rifiutare la terribile realtà che sembra profilarsi -scrive il quotidiano- per l'orribile delitto di Novi Ligure: che a uccidere la mamma e il fratellino di 12 anni sia stata la figlia e sorella sedicenne delle due vittime, con la complicità del fidanzato suo coetaneo. Sarebbe, se confermato, l'epilogo più agghiacciante, la verità più terribile per una tragedia già insopportabile. Un epilogo che non ci rassegneremo ad accettare fino a quando ci sarà il pur minimo dubbio, il più piccolo spiraglio per una verità meno atroce''.
17:00 NOVI LIGURE: LUNEDI' UDIENZA CONVALIDA FERMO ERIKA E OMAR.
Novi Ligure, 24 feb. - E' stata fissata per lunedì mattina davanti al giudice delle indagini preliminari di Torino l'udienza di convalida del fermo di Erika e Omar, i due findanzatini di Novi Ligure presunti responsabili dell'omicidio di Susy Cassini e del figlio Gianluca. A confermarlo è stato l'avvocato del giovane, Lorenzo Repetti. I due giovani erano stati colpiti da provvedimento di fermo ieri sera con l'accusa di omicidio volontario aggravato.
18:27 NOVI LIGURE: OMAR HA ACCUSATO ERIKA?
Novi Ligure, 24 Febbraio. - E' vero che Omar ha fatto alcune ammissioni e scaricato la responsabilità del duplice omicidio di Novi Ligure su Erika? ''E' un punto saliente, non posso dire di più vedremo come si concluderà l'interrogatorio a cui e' sottoposta Erica a Milano''. L'avvocato Lorenzo Repetti, legale del giovane fidanzato di Erika De Nardo, risponde così sulle indiscrezioni circolate in queste ore. E sottolinea che i verbali dell'interrogatorio a cui il giovane è stato sottoposto ieri sono stati secretati. ''Il mio assistito -afferma tuttavia- ha negato ogni coinvolgimento nei fatti, ha risposto a tutte le domande fornendo ampie dichiarazioni, ha ricostruito i suoi movimenti. E' prematuro dire di più''. L'avvocato Repetti ha poi aggiunto che il papà di Omar ieri sera in caserma era presente all'interrogatorio, che ha spronato il figlio a dire tutta la verità sulla vicenda e che oggi si è nuovamente incontrato con il giovane a Torino, nella casa di accoglienza dove il ragazzo si trova attualmente.
18:54 NOVI LIGURE: POSSIBILE CONFRONTO ERIKA CON OMAR.
Novi Ligure, 24 Febbraio. - Va per le lunghe l'interrogatorio della giovane Erika De Nardo accusata di aver ucciso la mamma Susy Cassini e il fratellino Gianluca. Alla presenza dell'avvocato difensore Mario Boccassi e del padre Francesco, la giovane è sottoposta ad interrogatorio da parte del PM della procura dei minori di Torino Dante Cibinel. L'interrogatorio, cominciato poco dopo le 15 nel carcere minorile Beccaria di Milano, infatti non e' ancora terminato e, secondo voci tuttavia non confermate, sembra che la ragazza possa essere messa a confronto con il giovane fidanzato Omar, rinchiuso per il momento nel carcere di Torino.
21:01 NOVI LIGURE: FILMATO COLLOQUIO CON OMAR, ERIKA MIMA COLTELLATE.
Novi Ligure, 24 Febbraio. - Lei dura e aggressiva, lui mite e remissivo. E' questo il primo ritratto di Erika e Omar, i fidanzatini accusati del massacro di Novi Ligure, che emerge dalle indiscrezioni trapelate dagli interrogatori. A quanto si è appreso, infatti, sarebbe sempre Erika a dimostrarsi più determinata, senza cedimenti ne' crisi di sconforto. Intanto, mentre si attendono i risultati delle analisi su alcuni pezzi di stoffa sporchi di sangue rinvenuti nella stanza di Erika e ora all'esame del raggruppamento investigazione speciali dei carabinieri di Parma, alcuni particolari emergono anche dalle intercettazioni ambientali eseguite ieri e Giovedì dai carabinieri di Novi Ligure, che hanno usato tutti gli accorgimenti tecnici in loro possesso. In particolare, le telecamere nascoste dagli inquirenti avrebbero filmato un colloquio tra i due giovani, in attesa di essere interrogati. Immagini-shock in cui la ragazza avrebbe mimato diversi gesti, fra cui anche l'atto dell'accoltellamento. Uno dei difensori di Mauro, Vittorio Gatti, infine, ha ribadito che durante l'interrogatorio il ragazzo non ha mai detto di essere andato a casa di Erika nella serata di mercoledì. A confermare questa affermazione ci sarebbe il mancato ritrovamento delle sue impronte nella casa ora posta sotto sequestro.
21:31 NOVI LIGURE: ORA ERIKA ACCUSA OMAR, HA TACIUTO PER AMORE.
Novi Ligure, 24 Febbraio. Erika accusa Omar, il fidanzato, dell'omicidio della mamma e del fratello Gianluca. E' quanto emerge dall'interrogatorio di 5 ore a cui la ragazza è stata sottoposta nel carcere minorile 'Beccaria' di Milano. A riferirlo ai giornalisti è l'avvocato della ragazza, Mario Boccassi. Il legale protesta per ciò che e' stato scritto nei giorni scorsi, soprattutto a proposito della droga. ''Certo, dice Erika, non ha raccontato tutta la verità”. Perchè? Per paura e per amore. Amore verso colui a cui voleva bene e che è stato il vero protagonista di questo dramma''. Il lungo interrogatorio, secondo quanto ha detto l'avvocato, ''si è concluso con un lungo abbraccio tra la ragazza, il padre e la zia che ha accompagnato Francesco De Nardo al carcere minorile. “Domani, ha proseguito il legale, vorremmo non più leggere accuse strane''. Nei prossimi giorni e' previsto in ogni caso un confronto tra i due giovani, mentre lunedì la ragazza comparirà davanti al giudice.
21:42 ERIKA NEGA E ACCUSA IL FIDANZATO.
Milano - Erika si e' dichiarata innocente durante l'interrogatorio e ha accusato il fidanzato Mauro-Omar. Alla richiesta sul perchè, per due giorni, abbia raccontato una serie di bugie, Erika - secondo quanto ha riferito il suo difensore avvocato Boccassi - ha replicato di averlo fatto per paura e "per amore".
