In merito alla perquisizione e al sequestro del locale avvenuto oggi il capo della squadra mobile di Firenze precisa: «Non ci facciamo suggestionare da eventi straordinari, ma procediamo come sempre con grande cautela ad eseguire le opportune verifiche che allo stato non sembrano assolutamente ricondurre alle indagini sui duplici omicidi del “Mostro di Firenze”. «Abbiamo accertato - prosegue Giuttari - una situazione di fatto in un terreno prossimo alla zona oggetto di specifica attività delegata dalla procura della Repubblica e abbiamo immediatamente avviato ogni tipo di accertamento anche di ordine scientifico». Giuttari ha poi aggiunto: «Gli elementi obiettivi di maggiore rilievo esoterico in riferimento proprio ai delitti del “Mostro” rimangono gli esiti investigativi acquisiti nel 1985 e opportunamente sviluppati nelle ultime settimane. Il riferimento del capo della mobile è alla zona vicina a Monte Morello, a Calenzano, dove avrebbe piantato la tenda la coppia francese uccisa nel 1985, e dove all' epoca furono rinvenuti tre cerchi fatti con pietre e un proiettile calibro 22 (lo stesso dell' arma che firmò i delitti, poi non più ritrovato), che secondo gli inquirenti avrebbero avuto un significato esoterico.
