Nuovi indizi sul giallo di Garlasco. Secondo il Tg5 dalle ultime analisi compiute dal Ris, la ricostruzione dell'omicidio di Chiara Poggi sarebbe diverso da quanto affermato fino ad ora. La ragazza è stata colpita non all'ingresso ma in una stanza centrale della villa. E poi le tracce di Dna maschile trovate sul suo corpo. La ragazza potrebbe essere stata uccisa da una persona che ha passato la notte con lei. Ogni centimetro della villetta di Garlasco è stato perlustrato dai carabinieri. Importanti risposte hanno dato gli schizzi di sangue, la loro direzione sui muri e l'altezza dal pavimento. Il primo colpo alla testa sarebbe stato inferto nella stanza della tv, al centro della villa e non all'ingresso come detto nelle ultime settimane. Poi Chiara ha tentato di fuggire dal corridoio verso l'uscita ma è stata raggiunta dal killer che l'ha colpita una seconda volta, vicino al telefono. Chiara ha avuto però ancora la forza di tentare un'ultima disperata fuga, provando a trascinarsi sulle scale. Qui l'ultimo fatale colpo. A stabilirlo sono anche le tracce di sangue, gli schizzi trovati a soli 20 centimetri da terra. Infine l'assassino ha trascinato il corpo verso la tavernetta, un altro colpo violentissimo sulla nuca e infine l'ha buttata giù dalle scale. Così dice di averla trovata Alberto, il fidanzato indagato. Ma sulle sue scarpe niente sangue, eppure la casa ne era piena. E poi dice di aver visto il volto pallido, ma il corpo era seminascosto dalla curva delle scale e il viso era ricoperto di sangue.