Sono ambedue dipendenti dell'istituto: Basciu è il direttore della biblioteca e la Urilli una segretaria. Negano con fermezza di aver raccolto le confidenze della Alletto, la quale avrebbe rivelato loro di essersi trovata nell'aula 6 al momento dello sparo. Ambedue non hanno mai modificato la versione dei fatti da loro fornita durante gli interrogatori. Sono stati indagati per favoreggiamento, tuttavia vengono prosciolti da ogni accusa dopo la sentenza di primo grado.